Riassunto: Il peptide BPC-157 agisce direttamente sul sistema nervoso, mostrando effetti sia neuroprotettivi che antidepressivi. Il suo ampio spettro d'azione trova applicazione, tra l'altro, nella neurotrasmissione. Parole chiave: BPC-157, sistema nervoso, cuprizone, tossina, reserpina, GABA, trasmissione serotoninergica, depressione Elenco delle abbreviazioni: BPC - Body Protection Compound; GABA - acido gamma-amminobutirrico; MPTP - prodroga della neurotossina MPP+ Materiali e metodi: Gli studi sono stati condotti su animali da laboratorio, in questo caso ratti.
Effetto di BPC-157 sul sistema nervoso in aspetti sperimentali
Studio 1
Materiale:
Lo studio è stato condotto su ratti utilizzando la tossina cuprizone, che produce sintomi simili a quelli della sclerosi multipla o della schizofrenia.
Svolgimento dello studio:
BPC-157 è stato somministrato ai ratti nell'acqua potabile o mediante iniezioni, in combinazione con la tossina cuprizone.
Risultato:
L'assunzione orale di BPC-157 a una dose di circa 10 µg/kg (0,16 µg/ml in acqua) mostra un'azione efficace, simile all'iniezione a dosi di 10 ng/kg e 10 µg/kg. Mostra questa azione in presenza della tossina cuprizone, che può causare danni neuronali, inclusa la demielinizzazione che porta alla degradazione delle guaine mieliniche nel sistema nervoso centrale o periferico, senza dover raggiungere il cervello.
Conclusioni:
BPC-157, sia in forma di sale orale stabile che in forma iniettabile, mostra un'azione protettiva sul tessuto cerebrale (Fig. 1). [caption id="attachment_662" align="aligncenter" width="447"]
Figura 1: Livello di assunzione orale e iniezione che mostrano un'azione allo stesso livello[/caption]
Studio 2
Materiale:
Lo studio è stato condotto su ratti utilizzando la neurotossina MPTP e la reserpina, che vengono utilizzate per creare un modello di malattia di Parkinson.
Svolgimento dello studio:
Ai ratti è stato somministrato il peptide BPC-157 per via sottocutanea in presenza della neurotossina MPTP e della reserpina.
Risultati:
L'effetto delle tossine MPTP e reserpina è stato notevolmente ridotto in presenza del peptide BPC-157. L'intervallo è mostrato nei seguenti diagrammi. (Fig. 2) [caption id="attachment_664" align="aligncenter" width="833"]
Figura 2: Il livello delle tossine MPTP e reserpina è nell'intervallo 0-140, rappresentato come alto nel caso del morbo di Parkinson. Quando il peptide BPC-157 è coinvolto nell'azione delle tossine, il loro livello viene ridotto e rientra nell'intervallo 0-60.[/caption]
Conclusioni:
BPC-157, come risultato dello studio di cui sopra, mostra un'azione che minimizza i sintomi del morbo di Parkinson, una malattia neurodegenerativa che ostacola il normale funzionamento dell'organismo.
Effetto di BPC-157 sul sistema nervoso in aspetti teorici
Caratteristiche dei farmaci nootropi:
I nootropi appartengono a un gruppo di farmaci che dovrebbero avere un effetto terapeutico migliorando le funzioni cognitive come la memoria, la concentrazione e l'attenzione. Le sostanze attive appartenenti a questo gruppo possono aumentare la motivazione o migliorare le funzioni motorie. Le sostanze nootrope includono preparati sia sintetici che naturali. L'elenco delle sostanze riconosciute come nootropi è in continua evoluzione, con alcuni preparati rimossi e altri aggiunti. Il peptide BPC-157 mostra capacità nootrope come preparato ad azione neuroprotettiva.
Azione neuroprotettiva di BPC-157:
Gli studi presentati sopra permettono di classificare il peptide BPC-157, sia in forma orale che iniettabile, come un preparato ad azione neuroprotettiva. Gli studi hanno dimostrato che il peptide BPC-157 agisce come agente protettivo del tessuto cerebrale e riduce i sintomi delle malattie del sistema nervoso. Inoltre, altri esperimenti di laboratorio permettono di trarre conclusioni su altri effetti terapeutici del peptide, come la rigenerazione delle cellule nervose, un'azione protettiva nella sindrome da astinenza da farmaci e persino nelle convulsioni che si verificano in caso di assunzione eccessiva.
Influenza di BPC-157 sul sistema GABA
Caratteristiche del GABA:
Il GABA, o acido γ-amminobutirrico, è uno dei principali neurotrasmettitori. A causa della sua struttura chimica, è classificato come aminoacido. Il corretto funzionamento del GABA è legato all'azione di due recettori principali, gli ionotropi GABA-A e i metabotropi GABA-B. Nel corpo umano, il neurotrasmettitore GABA è responsabile del corretto funzionamento del sistema nervoso, inibendo la sua eccessiva eccitazione. La conclusione per un tale spettro d'azione è che sia la sua carenza che il suo eccesso portano a disturbi del sistema nervoso, motivo per cui è così importante mantenere il suo livello corretto. Le altre funzioni del neurotrasmettitore GABA includono il corretto funzionamento durante il riposo dell'organismo nella fase del sonno, l'aiuto nella concentrazione prevenendo contemporaneamente la distrazione. Permette il rilassamento dell'organismo, eliminando così lo stress e stimolando la produzione e la secrezione dell'ormone della crescita dall'ipofisi.
BPC-157 e la sua influenza sul GABA:
Il peptide BPC-157 ha un'influenza diretta sulla rigenerazione del sistema GABA, accelerando contemporaneamente il ritorno all'omeostasi dopo la dipendenza o l'abuso di farmaci e droghe che danneggiano direttamente il sistema GABA. Nell'esempio delle benzodiazepine, in particolare del diazepam, è stato osservato che quando somministrato contemporaneamente al peptide BPC-157, tra l'altro, riduce lo sviluppo della tolleranza ai farmaci, migliora l'efficacia del farmaco e mantiene l'omeostasi del complesso recettoriale GABA. Il recettore GABA è mostrato nello schema. (Fig. 3) [caption id="attachment_663" align="aligncenter" width="907"]
Figura 3: Recettore GABA[/caption]
Trasmissione serotoninergica in aspetti sperimentali
Materiale:
Lo studio è stato condotto su ratti, in termini di coinvolgimento nel sistema serotoninergico, in relazione a un possibile asse cervello-intestino, a causa dell'azione di BPC-157 in entrambe le aree.
Svolgimento dello studio:
Il peptide BPC-157 è stato somministrato ai ratti mediante iniezione sottocutanea a una dose di 10 µg/kg con contemporanea applicazione di serotonina. Lo studio è stato condotto per 40 minuti al giorno per un periodo di una settimana.
Risultati:
I risultati sono visibili in diverse aree del cervello, inclusa la sostanza nera del mesencefalo e il nucleo olfattivo anteriore mediale, con una contemporanea diminuzione nell'ipotalamo, nell'ippocampo ventrale e dorsale e nel talamo dorsale. La sintesi della serotonina viene aumentata, l'aumento della sintesi della serotonina nella sostanza nera è stato mantenuto nella parte reticolare e compatta con la somministrazione per una settimana. Con la somministrazione singola, la diminuzione della sintesi della serotonina non è stata mantenuta.
Conclusioni:
BPC-157 mostra un'azione antidepressiva che risulta dall'interazione con il sistema della serotonina.
Trasmissione serotoninergica in aspetti teorici
Concetto di sindrome serotoninergica:
La sindrome serotoninergica è una condizione che minaccia direttamente il normale funzionamento e la vita. È un effetto collaterale indesiderato della farmacoterapia, caratterizzato da sintomi come alterazioni dello stato mentale, disturbi vegetativi o disturbi neuromuscolari. L'insorgenza di questa sindrome è più comunemente associata alla farmacoterapia analgesica che può intensificare la trasmissione serotoninergica.
Trasmissione serotoninergica con BPC-157:
Secondo gli studi di cui sopra, si può notare che BPC-157 somministrato perifericamente ha la capacità di attraversare la barriera emato-encefalica. Il peptide somministrato insieme alla serotonina permette di evitare la fase della sindrome serotoninergica, che influisce direttamente sul sistema nervoso e sugli stati depressivi.
Depressione e BPC-157 in aspetti sperimentali
Materiale:
Lo studio è stato condotto su ratti durante il test del nuoto forzato (test di Porsolt).
Svolgimento dello studio:
Il ratto è stato posto in un contenitore cilindrico riempito d'acqua per un periodo di 15 minuti. Dopo 24 ore dal primo tentativo, ne viene eseguito un secondo che consiste nel posizionare l'animale nello stesso contenitore per 5 minuti. Durante questo tempo, si osserva il tempo in cui l'animale rimane immobile. L'immobilità dell'animale corrisponde agli stati depressivi nell'uomo. Allo stesso tempo, durante lo studio durante il test del nuoto forzato, BPC-157 è stato somministrato al ratto per via intraperitoneale.
Risultati:
Sia alla dose di 10 ng/kg che di 10 µg/kg, BPC-157 agisce statisticamente allo stesso livello dei controlli attivi di entrambi i gruppi, con imipramina (15 mg e 30 mg) e con nialamide (20 mg e 40 mg), agendo meglio del gruppo di controllo. (Fig. 4) [caption id="attachment_665" align="aligncenter" width="754"]
Figura 4: Azione di BPC-157 insieme a varie dosi di imipramina e nialamide.[/caption]
Schlussfolgerungen:
BPC-157 zeigt eine schützende Wirkung im Falle von Stress und weist in Bezug auf die durchgeführten Studien eine antidepressive Wirkung auf.
Conclusioni:
BPC-157 mostra un'azione protettiva in caso di stress e mostra un'azione antidepressiva in relazione agli studi condotti.
Depressione e BPC-157 in aspetti teorici
Patomeccanismo dei disturbi depressivi:
I disturbi depressivi appartengono a un gruppo di malattie eterogenee causate da fattori biologici, psicologici, genetici o sociali. Una serie di vie di neurotrasmettitori e metaboliche contribuiscono al disturbo del sistema nervoso noto come depressione. Le teorie dei disturbi depressivi includono la teoria monoaminergica, neurotrofica, glucocorticosteroide, glutammatergica, infiammatoria e delle citochine.
Azione antidepressiva di BPC-157:
Considerando gli studi di cui sopra, si può concludere che il peptide BPC-157 agisce sul principio degli antidepressivi, aiutando il normale funzionamento dell'organismo in caso di umore depresso, disturbi dell'umore o momenti di esitazione.
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