Abstract: Il peptide BPC-157, con il suo ampio spettro d'azione, trova applicazione anche nel corretto funzionamento del sistema cardiovascolare. La terapia peptidica aiuta ad alleviare i sintomi delle malattie cardiovascolari o ad eliminarli completamente. Il profilo preventivo del BPC-157 gli consente di essere descritto come una sostanza cardioprotettiva. Parole chiave: sistema cardiovascolare; trattamento; terapia con BPC-157; cuore; vasi sanguigni; capillari; arteria; vena; malattie del sistema circolatorio; plasma; eritrociti; leucociti; sangue; ossigeno; trasporto; funzioni; diabete; malattia coronarica; ipertensione; vene varicose; aterosclerosi; concentrazione; dose; vasodilatazione; cardioprotezione; Abbreviazioni: ACE - inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina; ACh - acetilcolina; ARB - antagonisti del recettore dell'angiotensina; BPC - composto per la protezione del corpo; CVD - prevenzione delle malattie del sistema circolatorio; PE - polietilene; Materiali e metodi di ricerca: Studi condotti su animali da laboratorio, ratti maschi e femmine. Terapia con BPC-157 nel sistema cardiovascolare. Effetti cardioprotettivi del peptide e suo utilizzo nelle malattie metaboliche.

Sistema cardiovascolare

Il sistema cardiovascolare, noto anche come sistema circolatorio, è costituito da cuore, vene, arterie e capillari. Grazie alla sua struttura estesa, il sistema circolatorio forma un sistema complesso e chiuso che svolge funzioni specifiche. Inoltre, il sistema cardiovascolare comprende il sangue stesso, che contiene plasma, eritrociti e leucociti. Uno schema della struttura del sistema circolatorio fornirà un rapido promemoria dei suoi componenti e faciliterà la comprensione dell'effetto del peptide BPC-157 sulle loro singole funzioni. (Fig. 1) [caption id="attachment_738" align="aligncenter" width="766"] Figura 1. Diagramma del sistema cardiovascolare[/caption] Funzioni del sistema cardiovascolare: una descrizione dettagliata delle funzioni del sistema circolatorio è familiare a tutti, quindi questa presentazione servirà in genere da promemoria. Il sistema circolatorio nel suo complesso è responsabile del trasporto delle sostanze più importanti ed essenziali nel nostro corpo, inclusi ossigeno e nutrienti. I singoli componenti del sistema svolgono funzioni specifiche. Il cuore, l'organo principale dell'intero sistema circolatorio, agisce come una pompa che pompa continuamente il sangue in tutto il corpo. Le arterie consentono al sangue di lasciare il cuore ed essere trasportato a tutti i tessuti del corpo. Le vene, a loro volta, riportano il sangue al cuore. I capillari, a loro volta, consentono lo scambio di sostanze importanti, come l'ossigeno, con i tessuti circostanti. Altre funzioni del sistema circolatorio includono il trasporto ormonale, la protezione contro i microrganismi, la termoregolazione e il controllo del livello di pH corporeo.

Malattie cardiovascolari influenzate dalla terapia con BPC-157

Le malattie cardiovascolari sono attualmente tra le patologie più comuni e gravi che incontriamo. Il problema è così grave che i sintomi presenti indicano una condizione già conclamata in caso di patologia del sistema circolatorio. La società non ne è pienamente consapevole e non sfrutta le opportunità di effettuare test per le malattie cardiovascolari o terapie preventive che eliminerebbero o minimizzerebbero il rischio di malattie cardiovascolari o i relativi sintomi. Le malattie cardiovascolari si verificano più spesso non solo nelle persone che conducono uno stile di vita non sano (cattiva alimentazione, fumo, abuso di alcol) o evitano l'attività fisica, ma anche in coloro la cui condizione è correlata a genetica ed ereditarietà, età (le persone anziane sono più suscettibili ai disturbi del sistema circolatorio), fattori psicologici o ridotta tolleranza al glucosio. Finora, sono stati osservati effetti benefici sulla salute con cambiamenti nello stile di vita. Attualmente, la terapia con il peptide BPC-157 viene utilizzata come metodo innovativo nella prevenzione e nel trattamento di malattie e disturbi cardiovascolari. L'effetto del peptide su questo sistema è supportato da ricerche e prove che dimostrano che l'uso sistematico e regolare di BPC-157 ha un impatto positivo su questo sistema. Nella tabella sottostante (Tabella 1) presentiamo alcune delle malattie cardiovascolari per le quali il BPC-157 ha un effetto terapeutico.

Condizione medica Cause Sintomi Trattamento
 ipertensione arteriosa ⋅Eccessivo consumo di sodio ⋅Obesità ⋅Genetica ⋅Mal di testa e vertigini ⋅Respiro corto ⋅Dolore al petto ⋅Cambiamenti dello stile di vita, inclusa la dieta ⋅Farmaci orali ⋅Terapia con BPC-157
  Aterosclerosi ⋅Obesità ⋅Ipertensione ⋅Diabete ⋅Stress ⋅Disturbi della vista e dell'equilibrio ⋅Vertigini ⋅Insufficienza renale ⋅Dolore addominale ⋅Cambiamenti dello stile di vita ⋅Farmaci antipiastrinici e antiaterosclerotici ⋅Trattamento o intervento chirurgico ⋅Terapia con BPC-157
 vene varicose ⋅Difficoltà di deflusso del sangue dall'arto ⋅Disturbo valvolare ⋅Lavoro prolungato in posizione eretta ⋅Sensazione di gambe stanche ⋅Dolore e bruciore ⋅Crampi muscolari ⋅Gonfiore nella zona delle gambe ⋅Farmaci flebotropici ⋅Trattamento chirurgico ⋅Terapia con BPC-157
  Coronaropatia ⋅Colesterolo elevato ⋅Genetica ⋅Ipertensione ⋅CRP alto ⋅Stile di vita sedentario ⋅Dolore anginoso ⋅Respirazione superficiale ⋅Nausea ⋅Debolezza ⋅Battito cardiaco accelerato ⋅Sudorazione ⋅Trattamento ABS (aspirina-betabloccante-statina) ⋅Trattamento interventistico ⋅Cambiamenti dello stile di vita ⋅Terapia con BPC-157
  Diabete ⋅Carenze dell'ormone prodotto dalle cellule beta delle isole pancreatiche ⋅Genetica ⋅Glicemia alta ⋅Sete eccessiva ⋅Perdita di peso ⋅Diminuzione dell'immunità ⋅Deterioramento della vista ⋅Terapia insulinica ⋅Farmaci orali ⋅Terapia con BPC-157

Tabella 1. Presentazione di malattie cardiovascolari selezionate

Terapia terapeutica BPC-157 per patologie cardiovascolari selezionate in relazione agli studi condotti

1. Ipertensione arteriosa : l'ipertensione arteriosa è una delle malattie cardiovascolari più gravi, diagnosticata in un numero crescente di persone. Questo disturbo è classificato come la principale causa di morte in tutto il mondo perché livelli anormali di pressione sanguigna portano in ultima analisi ad altre malattie cardiovascolari. L'ipertensione si manifesta con mancanza di respiro, mal di testa, insonnia, palpitazioni, vampate di calore e sudorazione. Prevenire lo sviluppo dell'ipertensione come metodo di prevenzione primaria attraverso cambiamenti nello stile di vita, tra cui dieta e attività fisica, può ridurre significativamente lo sviluppo di malattie cardiovascolari. Per gli individui di questo gruppo che non hanno alcuna influenza sullo sviluppo della condizione, come quelli con una storia familiare di diabete, malattie renali o coloro che hanno raggiunto una certa età, è possibile implementare una terapia per limitare e alleviare i sintomi.

a.Terapia BPC-157

La scoperta che il peptide BPC-157 possiede effetti vasodilatatori lo rende utile nel trattamento dell'ipertensione. L'uso regolare e a lungo termine del peptide riduce i sintomi del dolore e migliora il normale flusso sanguigno. (Fig. 2) La terapia con BPC-157 supporta anche un effetto protettivo, che aiuta a prevenire lo sviluppo di ipertensione in modo sicuro e senza effetti collaterali. Anche dosi elevate del peptide hanno dimostrato di non avere effetti avversi. [caption id="attachment_732" align="aligncenter" width="425"] Figura 2. Terapia con BPC-157 per l'ipertensione[/caption] b. Studi sperimentali condotti Studio 1 Materiale Questo studio è stato condotto su ratti femmine adulte di peso compreso tra 250 e 300 g. Procedura dello studio: I ratti femmine sono stati soppressi mediante iniezione di pentobarbital sodico. L'aorta addominale dei ratti è stata quindi isolata, tagliata in anelli larghi 4-5 mm e conservata a 37 °C in una soluzione contenente NaCl, KCl, MgSO4, NaHCO3, KH2PO4, CaCl2 e destrosio. PE e ACh dal plasma sono stati utilizzati per indurre rispettivamente vasocostrizione e vasodilatazione. Ogni anello è stato quindi lavato e la concentrazione della soluzione è stata riequilibrata. Dopo aver raggiunto la concentrazione appropriata, BPC-157 è stato somministrato a dosi specifiche comprese tra 0,1 e 100 μg/mL. È stato osservato il grado di vasodilatazione vascolare sotto l'influenza del peptide. Risultati: A seconda della concentrazione utilizzata, BPC-157 ha causato vasodilatazione negli anelli aortici con endotelio intatto. La vasodilatazione a una concentrazione di BPC-157 di 0,1 o 1 μg/mL variava dal 16,5±5,5% al ​​19,5±3,0%, a una concentrazione di 10 μg/mL 28,3±3,5% e a una dose di BPC-157 di 100 μg/mL 48,3±3,2%. Inoltre, la vasodilatazione dovuta a BPC-157 era sostenuta, persistente e raggiunta rapidamente. Conclusioni: Il peptide BPC-157, in concentrazioni appropriate, produce un effetto vasodilatatore, che comporta la contrazione della muscolatura liscia delle pareti dei vasi sanguigni. Questo processo determina una dilatazione vascolare e una diminuzione della pressione sanguigna. Pertanto, si può affermare con sicurezza che BPC-157 è una sostanza a supporto del trattamento dell'ipertensione. 2. Trombosi: La trombosi è un disturbo del sistema circolatorio caratterizzato dalla formazione di un coagulo di sangue nel sistema venoso profondo, al di sotto della fascia profonda. Questo termine può includere la trombosi nelle vene iliache e perforanti. I fattori responsabili della trombosi includono danni alla parete vasale e rallentamento del flusso sanguigno. In caso di trombosi, una diagnosi rapida e l'immediata attuazione del trattamento anticoagulante sono essenziali. I sintomi associati a questa condizione includono dolore localizzato, gonfiore della parte inferiore della gamba o dell'intero arto, arrossamento della pelle e segno di Homans, che comporta dolore al polpaccio alla flessione dorsale del piede. Il trattamento della trombosi prevede la rapida interruzione del coagulo, che può portare a ulteriori e più pericolose complicazioni, mediante la somministrazione di anticoagulanti. Recenti ricerche dimostrano gli effetti benefici del BPC-157 nel trattamento e nella prevenzione della malattia trombotica.

a.Terapia BPC-157

In un sistema circolatorio sano, il sangue scorre liberamente attraverso le vene fino al cuore. Ogni componente del meccanismo di trasporto del sangue, quando non funziona correttamente, causa accumulo di sangue nelle vene, infiammazione e danneggiamento dello strato epiteliale che riveste il vaso, che a sua volta porta alla formazione di un coagulo, impedendo al sangue di raggiungere il cuore. I sintomi della malattia possono essere alleviati dalla terapia con il peptide BPC-157, che, come già noto, elimina l'infiammazione e riduce la pressione sanguigna. Agendo in modo profilattico, BPC-157 previene la congestione e l'insufficienza venosa, rappresentando un nuovo pioniere nel trattamento della malattia trombotica. (Fig. 3) [caption id="attachment_733" align="aligncenter" width="770"] Figura 3. Terapia con BPC-157 per la malattia trombotica[/caption] b. Studi sperimentali condotti Studio 2 Materiale Lo studio è stato condotto su giovani ratti albini maschi del peso di circa 200 g. Procedura dello studio: I ratti sono stati anestetizzati profondamente per via intraperitoneale con tiopentale e diazepam. È stata eseguita una procedura per occludere completamente l'estremità della vena mesenterica superiore mediante legatura. Ciò ha portato a una modifica permanente del flusso sanguigno. Dopo la procedura, il peptide BPC-157 è stato somministrato a dosi di 10 µg/kg e 10 ng/kg. Il gruppo di controllo non ha ricevuto alcuna dose di peptide e soluzione salina. Le modifiche sono state valutate in base alla dilatazione e alla congestione dei vasi sanguigni nel miocardio e nelle arterie. Un punteggio di 1 indica la loro presenza, mentre 0 indica la loro assenza. Risultati: La somministrazione di BPC-157 a entrambe le dosi ha mantenuto parametri normali all'interno dei vasi sanguigni rispetto al gruppo di controllo, dove sono state osservate congestione e insufficienza venosa. Nel gruppo di controllo, i ratti hanno mostrato anche ostruzione della vena mesenterica superiore, dove si è sviluppata rapidamente una trombosi periferica e centrale. Il coagulo più grande è comparso nella vena porta, seguito dalla vena cava inferiore. Tali sintomi non sono stati osservati nei gruppi a cui è stato somministrato il peptide BPC-157. (Figura 1) [caption id="attachment_734" align="aligncenter" width="447"] Grafico 1. Confronto degli effetti di BPC-157 con il gruppo di controllo. Conclusioni: L'effetto benefico della terapia con BPC-157 allevia ed elimina rapidamente le conseguenze associate alla trombosi, nonché la trombosi stessa. L'uso sistematico e a lungo termine del peptide porta all'eliminazione della trombosi e dei suoi componenti. 3. Iperkaliemia: L'iperkaliemia è una condizione caratterizzata da concentrazioni plasmatiche di potassio eccessivamente elevate, superiori a 5,5 mmol/l. Si possono distinguere tre tipi di iperkaliemia, a seconda della concentrazione di potassio nel sangue. Il più delle volte, questa condizione si sviluppa in presenza di altri fattori, come diabete, insufficienza renale o trattamento con determinati farmaci. L'iperkaliemia lieve è spesso asintomatica e viene rilevata incidentalmente. I sintomi correlati alla funzionalità cardiaca includono bradicardia e spasmi cardiaci. Il trattamento dell'iperkaliemia prevede la somministrazione endovenosa di calcio o glucosio con insulina, beta-agonisti, emodialisi, diuretici dell'ansa o diuresi forzata. Una terapia moderna è il peptide BPC-157.

a.Terapia BPC-157

Nel trattamento dell'iperkaliemia, l'obiettivo è affrontare la causa sottostante dell'aumento dei livelli di potassio nel sangue ed eliminare l'eccesso di potassio nell'organismo. Entrambe queste cause possono essere eliminate o alleviate dalla terapia con il peptide BPC-157. (Fig. 4) [caption id="attachment_735" align="aligncenter" width="761"] Figura 4. Terapia con BPC-157 per l'iperkaliemia[/caption] b. Studi sperimentali condotti Studio 3 Materiale: Nello studio sono stati utilizzati ratti albini maschi di peso compreso tra 200 g e 250 g. Procedura dello studio: I ratti sono stati profondamente anestetizzati con tiopentale e diazepam. Per indurre iperkaliemia grave, tutti i ratti hanno ricevuto una dose elevata di soluzione di cloruro di potassio per via intraperitoneale. BPC-157 è stato somministrato a una dose di 10 ng/kg ip o 10 μg/kg ip, 30 minuti prima della soluzione di KCl. Il gruppo di controllo ha ricevuto soluzione salina al posto del peptide. Risultati: L'azione di BPC-157 a entrambe le dosi, applicate sia prima che dopo la somministrazione di potassio, ha arrestato il processo di iperkaliemia. I ratti che non hanno ricevuto il peptide sono morti a causa di una concentrazione di potassio nel sangue eccessivamente elevata. L'effetto del peptide BPC-157 è stato duraturo e sostenuto, senza causare picchi nei livelli di potassio. [caption id="attachment_736" align="aligncenter" width="575"] Grafico 2. Confronto dell'efficacia della terapia con BPC-157 con altre sostanze e il gruppo di controllo in caso di iperkaliemia[/caption] Conclusioni: Lo studio ha dimostrato il pieno potenziale del peptide BPC-157 nel contrastare livelli plasmatici eccessivamente elevati di potassio. L'azione del peptide è la stessa sia per via intragastrica che intraperitoneale, dimostrando un ampio spettro di attività. Inoltre, il peptide BPC-157 ha un potenziale di impiego nei casi di iperkaliemia acuta fatale.

Effetto cardioprotettivo del BPC-157 in relazione agli studi condotti

Il concetto di cardioprotezione: la cardioprotezione si riferisce ad azioni volte a prevenire, limitare o eliminare gli effetti dannosi di vari fattori sul cuore e sulle sue funzioni. I farmaci cardioprotettivi precedentemente utilizzati includono ACE inibitori, ARB, statine, agenti antiaggreganti piastrinici e beta-bloccanti. Un metodo innovativo, con un effetto principalmente preventivo, ma senza compromettere la sua capacità di eliminare la disfunzione cardiaca, è la terapia con il peptide BPC-157.

a.Terapia BPC-157

Uno dei disturbi che compromettono il corretto funzionamento del cuore è la bradicardia, definita come una condizione in cui il cuore si contrae più lentamente del dovuto, rallentandone la frequenza. Secondo ricerche relativamente recenti, l'epilessia può essere associata a patologie cardiache. Le aritmie ventricolari o i disturbi della conduzione presentano gli stessi sintomi dell'epilessia, ma il disturbo stesso innesca un'epilessia ritmica, durante la quale si verifica bradicardia. Gli effetti epilettici indotti in questo studio evidenziano quindi gli effetti benefici del peptide BPC-157 su fenomeni patologici come la bradicardia. La bradicardia è spesso osservata negli atleti agonisti, ma anche nell'ipotiroidismo o come effetto collaterale di farmaci. La terapia con il peptide BPC-157 non solo crea una barriera protettiva e preventiva per proteggere il cuore e migliorarne la funzionalità, ma riduce anche i processi indesiderati associati alle patologie cardiache. b. Studi sperimentali condotti Studio 4 Materiale Lo studio è stato condotto su ratti albini maschi di peso compreso tra 200 e 300 g. Procedura dello studio: Le crisi epilettiche con bradicardia sono state indotte somministrando lidocaina alla dose di 80 mg/kg. BPC-157 alla dose di 10 μg/kg o 10 μg/kg è stato somministrato immediatamente dopo la somministrazione di lidocaina, insieme a lidocaina, e il gruppo di controllo ha ricevuto soluzione salina. La valutazione ha incluso il tempo (in minuti) dall'inizio delle crisi alla loro fine. Lo studio è stato condotto in condizioni di temperatura comprese tra 20 e 24 °C e umidità del 40-70%. Risultati: La bradicardia accompagnata da crisi ha permesso di valutare l'effetto del peptide in questo disturbo. La somministrazione di BPC-157 alla dose di 10 μg/kg o 10 μg/kg dopo la lidocaina ha ridotto l'effetto bradicardico in pochi minuti. La somministrazione del peptide BPC-157 con lidocaina ha contrastato lo sviluppo di bradicardia. Conclusioni: BPC-157 dimostra effetti sia protettivi che protettivi sul cuore contro potenziali disturbi e durante la loro insorgenza. Riduce e allevia i sintomi della bradicardia e di altre condizioni che possono influire negativamente sul cuore, essenziale per il corretto funzionamento dell'intero sistema cardiovascolare e dell'organismo.

Riepilogo

Il corretto funzionamento del sistema circolatorio è essenziale per il corretto funzionamento dell'organismo e della vita stessa. Lo spettro d'azione del peptide BPC-157, che include protezione, prevenzione e sollievo dai sintomi, lo rende un precursore nel trattamento delle malattie cardiovascolari. L'uso sistematico del peptide contribuirà a preservare il corretto funzionamento del sistema circolatorio, preservando e migliorando così la qualità della vita. Gli studi sopra menzionati indicano inoltre che BPC-157, somministrato per via intraperitoneale e orale, dimostra lo stesso profilo d'azione. L'azione del peptide è rapida e prolungata. Pertanto, il peptide BPC-157, nella sua forma di sale stabile, può essere utilizzato in modo sicuro ed efficace per tutti i disturbi cardiovascolari. Riferimenti 1.Ming-Jer.H, Cheng-Hung.L, Ho-Yen.C, Gwo-Jyh.C, Hsiu-Yun.H, Yuling.L, Jong.P, Effetti modulatori di BPC 157 sul tono vasomotorio e sull'attivazione del percorso Src-Caveolin-1-endoteliale dell'ossido nitrico sintasi . 2020; 10: 17078; DOI:10.1038/s41598-020-74022-y 2.Lozic.M, Stambolija.V, Krezic.I, Dugandzic.A, Zivanovic-Posilovic.G, Gojkovic.S, Kovacevic.J, Vrdoljak.L, Mirkovic.I, In relazione al sistema NO, il pentadecapeptide stabile BPC 157 contrasta gli effetti avversi indotti dalla lidocaina nei ratti e la depolarizzazione in vitro . 2020; 2020: 6805354; DOI:10.1155/2020/6805354 3.Knezevic.M, Gojkovic.S, Krezic.I, Zizek.H, Vranes.H, Malekinusic.D, Sindrome complessa dell'occlusione completa dell'estremità della vena mesenterica superiore, contrastata con il pentadecapeptide gastrico stabile BPC 157 nei ratti . 2021; 9(8): 1029. DOI:: 10.3390/biomedicines9081029 4.Barisic, Ivan; Balenovic, Diana; Klicek, Robert; Radic, Bozo; Nikitovic, Bojana; Drmic, Domagoj; Udovicic, Mario; Strinic, Dean; Bardak, Darija; Berkopic, Lidija; Djuzel, Viktor; Sever, Marko; Cvjetko, Ivan; Romic, Zeljko; Sindic, Alexandra; Bencic, Martina Lovric; Seiwerth, Sven; Sikiric, Predrag (2013). I disturbi mortali dell'iperkaliemia nei ratti sono correlati al sistema NO. L'effetto salvavita del pentadecapeptide BPC 157. Regulatory Peptides, 181(), 50–66. doi:10.1016/j.regpep.2012.12.007

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