Abstract : Il peptide BPC-157 agisce direttamente sul sistema digerente, dimostrando effetti terapeutici, rigenerativi e profilattici. Il suo ampio spettro d'azione trova applicazione, tra gli altri, nel trattamento dell'ulcera gastrica. Parole chiave: BPC 157; stress gastrico; sfintere esofageo inferiore; sfintere pilorico; ulcerazione, analgesico; farmaci antinfiammatori non steroidei; malattia da reflusso gastroesofageo; ulcera gastrica; vasi sanguigni, fattore psicogeno; effetto tossico; stomaco, intestino tenue; digiuno, duodeno, colon; infiammazione; acido cloridrico, corpo gastrico, proliferazione cellulare, antibiotici; citoprotezione; organoprotezione; sistema digerente; celecoxib; mediatore Abbreviazioni: BPC - Body Protection Compound; GERD - malattia da reflusso gastroesofageo; FANS - farmaci antinfiammatori non steroidei . Materiali e metodi di ricerca: Gli studi sono stati condotti su animali da laboratorio, in questo caso ratti, ratti albini maschi e femmine. Riassumendo i risultati relativi agli effetti del BPC-157, possiamo concludere che forniscono la prova che il pentadecapeptide gastrico stabile BPC-157 può partecipare, sia perifericamente che centralmente, alla risoluzione di problemi intestinali e gastrici. Un aspetto particolarmente incoraggiante è che il BPC-157 ha un profilo molto sicuro, confermato dagli studi condotti.

Sistema digerente

La struttura dell'apparato digerente: rivediamo brevemente la struttura dell'apparato digerente, uno dei sistemi più complessi del nostro corpo. (Fig. 1) La struttura presentata del tratto digerente ci consentirà di comprendere e illustrare meglio gli effetti del BPC-157 sui singoli organi di questo sistema. apparato digerente

Figura 1. Diagramma schematico della struttura dell'apparato digerente

La funzione fondamentale e familiare dell'apparato digerente è quella di estrarre energia dal cibo e assorbire i nutrienti necessari. Una descrizione dettagliata delle funzioni dell'apparato digerente è ben nota a tutti, quindi questa presentazione servirà in genere a un rapido promemoria. I processi che avviano la digestione avvengono nella bocca. Gli organi digestivi sopra presentati consentono l'assimilazione e la digestione del cibo, l'assorbimento dei nutrienti nel flusso sanguigno, l'assorbimento dei nutrienti che non sono entrati nel flusso sanguigno e l'escrezione dei prodotti di scarto. Il fegato, una delle ghiandole più importanti, è responsabile del corretto metabolismo di carboidrati, grassi e proteine ​​nell'organismo e immagazzina anche le vitamine A, D e B12. Inoltre, disintossica neutralizzando le tossine assunte con il cibo. Il pancreas, producendo enzimi digestivi, è responsabile delle funzioni digestive. È anche responsabile del controllo dei livelli di glucosio nel sangue e della neutralizzazione del contenuto dello stomaco. Tutte le sezioni dell'apparato digerente sono importanti affinché l'organismo raggiunga un sano equilibrio. Pertanto, vale la pena prendersi cura del suo corretto funzionamento, tra le altre cose, utilizzando il peptide BPC-157 come agente citoprotettivo e riparatore per gli organi dell'apparato digerente.

Malattie dell'apparato digerente che sono interessate dalla terapia terapeutica BPC-157

A causa della complessa struttura dell'apparato digerente, si verificano frequentemente condizioni patologiche o malattie. Esistono numerose malattie gastrointestinali. Presentiamo alcune di esse in forma tabellare, che sono terapeuticamente influenzate dal peptide BPC-157 (Tabella 1).

malattie dell'apparato digerente
Tabella 1. Presentazione di alcune malattie dell'apparato digerente


Terapia terapeutica BPC-157 per patologie selezionate dell'apparato digerente in relazione agli studi condotti

  • Congestione gastrointestinale/gastrite

La mucosa gastrica normale, a seconda del grado di vascolarizzazione e distensione, presenta un colore rosso-rosato. Pertanto, è ovvio che un colore rosso intenso osservato durante l'endoscopia indica che la mucosa è congestionata, indicando uno stato patologico. Questa diagnosi indica che si è sviluppata un'infiammazione nella mucosa gastrica. Esistono diverse possibili sedi per l'infiammazione e possono includere pangastrite, infiammazione dell'antro o infiammazione del corpo dello stomaco. La causa più comune della malattia è la presenza del batterio Helicobacter pylori, che colpisce direttamente l'epitelio ghiandolare dello stomaco, portando alla proliferazione cellulare. Ciò si traduce nella formazione di un infiltrato composto da linfociti, plasmacellule, macrofagi ed eosinofili. Il trattamento con un singolo antibiotico non produce i risultati desiderati, motivo per cui il trattamento con due antibiotici viene spesso iniziato, insieme a farmaci che riducono la secrezione di acido cloridrico. a. Terapia con BPC-157: il peptide BPC-157, come dimostrato dagli studi, riduce la secrezione acida gastrica. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) devono essere evitati nei pazienti con gastrite. Se lo stomaco è già affetto da questi farmaci, è possibile utilizzare la terapia con il peptide BPC-157, che riduce gli effetti tossici dei FANS sulla sua funzionalità. Inoltre, come misura preventiva, bere quotidianamente bevande forti come tè o caffè aiuta lo stomaco a prevenire la congestione dovuta alle sostanze in esse contenute. L'uso del peptide in questa condizione riduce la congestione, eliminando gradualmente l'infiammazione nello stomaco. b. Studi sperimentali: Studio 1: Materiale: Questo studio è stato condotto su ratti albini maschi utilizzando anestetici per valutare il potenziale terapeutico del peptide BPC-157 nella gastrite. Procedura dello studio: Durante lo studio, è stata mantenuta una temperatura appropriata compresa tra 20 e 24 °C, con un'umidità relativa del 40-70% e illuminazione fluorescente per 12 ore al giorno. I ratti sono stati anestetizzati profondamente per via intraperitoneale con tiopentale e diazepam. La vena mesenterica superiore e l'arteria dei ratti sono state legate. Dopo 30 minuti, gli organi gastrointestinali sono stati rimossi, con conseguente decapitazione. Sono state osservate alterazioni negli organi gastrointestinali dopo la somministrazione del peptide BPC-157 agli organi lesi. Le osservazioni sono state condotte utilizzando una telecamera collegata a un microscopio. Le anomalie gastrointestinali sono state valutate in diverse categorie su una scala da 0 a 4, dove 0 indicava assenza di sanguinamento nel tratto gastrointestinale e un punteggio massimo di 4 indicava sanguinamento grave in quest'area. Risultati: 30 minuti dopo la legatura delle arterie, sono state osservate alterazioni significative nel tratto gastrointestinale, tra cui: aree emorragiche congestionate nello stomaco e nel duodeno, nel digiuno, nel cieco, nel colon ascendente e nel retto. Microscopicamente, sintomi come congestione gastrica, congestione della mucosa dell'intestino tenue e congestione del retto e del plesso vascolare perianale sono stati ridotti al minimo dopo la somministrazione del peptide BPC-157 (Fig. 2) . I cambiamenti osservati nel tratto gastrointestinale sono congestionati

Figura 2. Cambiamenti osservati nel tratto gastrointestinale: aree emorragiche congestionate nello stomaco e nel duodeno, digiuno, cieco, colon ascendente e retto (ad) e loro minimizzazione mediante l'azione del peptide BPC-157 (AD)

Conclusioni: La condizione di congestione gastrointestinale/gastrite è stata minimizzata con la terapia con il peptide BPC-157. La riduzione osservata della congestione degli organi supporta la conclusione che questo peptide abbia un effetto rigenerativo sulla mucosa gastrica.

  • Malattia ulcerosa dello stomaco

Un'ulcera gastrica, in termini medici, si riferisce a un difetto nella parete dello stomaco, che comprende la mucosa, la muscolare e la sottomucosa. Il primo stadio dello sviluppo dell'ulcera è la formazione di "erosioni" sulla superficie dello stomaco. Si tratta di lesioni relativamente piccole che la mucosa, grazie alla sua capacità rigenerativa, può superare. Sfortunatamente, se questo si verifica e la condizione non viene trattata o notata, cresce e penetra più in profondità nello stomaco, danneggiandone gli strati e i vasi sanguigni. La causa più comune della malattia è la presenza del batterio Helicobacter pylori, così come una dieta scorretta, il fumo e lo stress come fattori psicogeni che possono scatenarla. a. Terapia con BPC-157 : è stato dimostrato che l'uso di BPC-157 riduce significativamente il numero di ulcere gastriche o le elimina completamente con un uso regolare e prolungato. Come accennato in precedenza, BPC-157 riduce gli effetti tossici dei FANS sullo stomaco, eliminando anche la formazione di erosioni o ulcere nello stomaco. Se usato a scopo profilattico, crea una barriera protettiva che fornisce protezione anche in presenza di fattori che portano allo sviluppo di ulcera peptica. b. Studi sperimentali condotti Studio 2 Materiale: Lo studio è stato condotto su ratti maschi di peso compreso tra 200 e 240 g. Procedura dello studio: A ciascun ratto sono stati somministrati soluzione salina, mannitolo e amotidina come controllo calorico, controllo eccipiente e controllo positivo. Gli animali sono stati tenuti a digiuno per 24 ore con accesso all'acqua e quindi è stato somministrato il peptide BPC-157. L'ulcerazione è stata indotta mediante un'iniezione di indometacina, seguita dalla somministrazione di formaldeide nello stomaco. È stata praticata un'incisione sulla superficie dello stomaco con distensione ed è stata misurata la dimensione delle ulcere. Risultati: La somministrazione del peptide BPC-157 in presenza dell'analgesico indometacina dimostra il suo effetto protettivo sullo stomaco e la prevenzione delle ulcere causate da questo farmaco. Conclusioni L'ulcera peptica, che può essere causata dal batterio Helicobacter pylori, dallo stress, dai FANS o dall'eccessiva secrezione di HCl e pepsina in presenza del peptide BPC-157, viene ridotta al minimo e le singole ulcere vengono completamente rimosse.

  • Infiammazione dello sfintere esofageo inferiore/malattia da reflusso gastroesofageo

La malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) è causata da un sintomo come il rigurgito anomalo del contenuto dello stomaco nell'esofago. Le persone più a rischio per questa condizione includono coloro che hanno una funzionalità compromessa dello sfintere esofageo inferiore, uno svuotamento gastrico alterato o obesità. Il reflusso è causato da una contrazione esofagea anomala, poiché la sua corretta funzionalità si basa su una rapida contrazione per consentire al cibo di fluire direttamente nello stomaco senza reflusso. Il trattamento del reflusso prevede la somministrazione di antiacidi, agenti protettivi topici, cambiamenti nelle abitudini alimentari e, in casi estremi, si prende in considerazione l'intervento chirurgico. a. Terapia con BPC-157: il peptide BPC-157 regola la pressione nell'esofago. Questo agisce sullo sfintere esofageo inferiore e sullo sfintere pilorico, quindi può essere utilizzato per la prevenzione e come farmaco che affronta direttamente i sintomi del reflusso, eliminandone il decorso e la progressione. b. Studi sperimentali condotti Studio 3 Materiale: Uno studio condotto su ratti albini femmina per valutare il potenziale terapeutico del peptide BPC-157 per il reflusso esofageo. Procedura dello studio : Sono stati studiati ratti con infiammazione dello sfintere esofageo inferiore e duodenite. BPC-157 è stato somministrato a una dose di 10 μg/kg. Nello studio di controllo, i ratti hanno ricevuto soluzione salina a una dose di 5,0 ml/kg. Un catetere gastrico è stato impiantato nell'esofago sotto anestesia profonda. BPC 157, ranitidina o NaCl allo 0,9% sono stati somministrati direttamente nello stomaco del ratto. Dopo diversi minuti, è stata eseguita una valutazione manometrica utilizzando un manometro ad acqua collegato alla porta di drenaggio del catetere. Risultati: Dopo la procedura, nei ratti è stata osservata una riduzione della pressione negli sfinteri. Il trattamento giornaliero con il peptide BPC-157 dopo l'intervento chirurgico ha mantenuto la pressione sfinterica entro limiti normali, coerentemente con l'attenuazione dell'infiammazione esofagea. Inoltre, le lesioni emorragiche confluenti e giallastre che compaiono nell'esofagite avanzata sono state ridotte al minimo. BPC-157 ha ripristinato costantemente la pressione ridotta sia nello sfintere esofageo inferiore che nello sfintere pilorico. Terapia con peptide BPC-157

Figura 3. La terapia con il peptide BPC-157 aiuta a ridurre al minimo i sintomi dell'esofagite.

Conclusioni La condizione di esofagite è stata ridotta al minimo con l'aiuto della terapia con il peptide BPC-157.

  • Sindrome dell'intestino permeabile

La sindrome dell'intestino permeabile è caratterizzata, come suggerisce il nome, da danni e mancanza di permeabilità della mucosa intestinale. Questo fenomeno consente a microrganismi nocivi, parassiti e catene proteiche complesse non digerite di entrare nel flusso sanguigno. I sintomi più comunemente associati a questa condizione includono forte dolore addominale, diarrea e stitichezza. La sindrome dell'intestino permeabile è causata da una dieta povera, stress o esercizio fisico eccessivo. Il trattamento prevede l'eliminazione delle tossine dall'organismo, l'uso di prebiotici e probiotici per riequilibrare la microflora e la riduzione dell'infiammazione intestinale. a. Terapia con BPC-157: BPC-157 agisce come stabilizzatore di membrana, contrastando la sindrome dell'intestino permeabile agendo sui percorsi molecolari. Il suo profilo d'azione porta ad un aumento della permeabilità capillare. L'uso di BPC-157 aiuta a mantenere la permeabilità della mucosa intestinale.

Terapia BPC-157 per la patologia da stress gastrico

I disturbi psicosomatici sono condizioni in cui una componente psicologica influenza il benessere fisico. Lo stress colpisce l'intero organismo e può anche portare a gravi disfunzioni dell'apparato digerente. Una persona esposta a fattori di stress costanti è a rischio di condizioni come dolore esofageo o addominale, nonché scarso appetito. Proprio come i disturbi da stress influenzano l'organismo, una cattiva salute digestiva può portare a un aumento della sensazione di esaurimento, stress, insonnia o ansia. I fattori psicologici influenzano e svolgono un ruolo nell'eziopatogenesi e nel trattamento di disturbi digestivi come la sindrome dell'intestino irritabile, la malattia da reflusso gastroesofageo e la dispepsia funzionale. Inoltre, la nevrosi gastrica, il vomito abituale, la stitichezza psicogena e le ulcere gastriche e duodenali sono ora considerate condizioni psicosomatiche. Queste condizioni sono causate non solo da fattori chimici, infettivi o traumatici, ma anche da fattori di stress a lungo termine. I sintomi somatici dell'ansia correlati al tratto digerente includono secchezza delle fauci, sensazione di bruciore all'esofago, bruciore di stomaco, salivazione eccessiva, nausea e vomito, spasticità di esofago, stomaco e intestino, fastidio addominale, diarrea, disfunzione motoria, difficoltà a deglutire, perdita di appetito e, talvolta, appetito eccessivo e obesità. Come osservato nell'articolo precedente (https://synthagenlabs.com/dzialanie-neuroprotekcyjne-i-przeciwdepresyjne-bpc-157-wplyw-bpc-157-na-prace-mozgu/), il BPC-157 ha anche un effetto protettivo sul sistema nervoso, rendendo il suo effetto sull'apparato digerente doppiamente importante. L'uso costante e sistematico del BPC-157 riduce i sintomi di stress, burnout, depressione e ansia. Questo fenomeno si verifica sia quando ha una componente gastrointestinale sia quando è esclusivamente correlato a sintomi del sistema nervoso. Il peptide BPC-157 aiuta a evitare lo stress causato da malattie gastrointestinali e, poiché si tratta di una risposta combinata, aiuta anche a eliminare le condizioni gastrointestinali causate da fattori di stress. (Fig. 4) ulcere allo stomaco

Figura 4. L'uso costante e sistematico di BPC-157 consente la rimozione delle ulcere gastriche causate da fattori di stress (stress gastrico)

Effetto citoprotettivo del BPC-157

Il concetto di citoprotezione: per citoprotezione intendiamo la capacità di una sostanza, in questo caso, di proteggere le cellule dell'organismo dagli effetti indesiderati e dannosi di vari fattori. L'effetto protettivo sulle cellule si basa sull'inibizione dello stress ossidativo, dell'apoptosi e sul mantenimento del metabolismo al livello energetico più basso possibile in caso di carenza energetica. L'effetto protettivo di BPC-157 sullo stomaco: BPC-157 è caratterizzato da effetti benefici, sia nella protezione dello stomaco che nella protezione di tutti gli organi dell'apparato digerente.

citoprotezione gastrica → organoprotezione dell'intero tratto gastrointestinale

La citoprotezione dell'intero sistema gastrointestinale comprende anche le alterazioni più complesse, tra cui fistole interne ed esterne e colite grave. BPC-157 agisce anche come scavenger dei radicali liberi, contrastando il danno da radicali liberi, normalizzando e misurando i livelli di NO e MDA nei tessuti e durante l'ischemia e la riperfusione. Grazie alla presenza dei recettori del fattore di crescita VEGFR 2, dei recettori dell'ormone della crescita, delle vie VEGFR2-AKT-eNOS, ERK ½, FAK-paxillina, FoxO3a, p-AKT, p-mTOR e p-GSK-3β e dei loop caratteristici, i livelli di citochine proinfiammatorie sono ridotti, dimostrando un effetto protettivo contro l'infiammazione in tutto il sistema gastrointestinale.

Figura 5. Effetti citoprotettivi e organoprotettivi di BPC-157

Protezione dagli effetti collaterali dei FANS con la terapia con BPC-157

Il concetto di FANS: i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono uno dei gruppi di farmaci più comunemente usati, disponibili senza prescrizione medica, con un ampio spettro di effetti, tra cui effetti antinfiammatori, antipiretici e analgesici. A causa della loro disponibilità e frequenza d'uso, i loro effetti collaterali sono spesso evidenti, spesso portando a disturbi gastrointestinali. L'impatto dei FANS sul rischio di danno gastrointestinale: gli effetti tossici dei FANS interessano l'intero sistema gastrointestinale. I FANS, con la loro capacità di inibire la sintesi delle prostaglandine gas-protettive, mostrano effetti gastrotossici. Le prostaglandine sono essenziali per il corretto funzionamento dell'apparato digerente. Il processo di inibizione della sintesi delle prostaglandine è mediato dalla cicloossigenasi costitutiva, o COX-1. Il flusso sanguigno libero sottomucoso e la sintesi dei carboidrati vengono inibiti, causando disturbi gastrointestinali. Inoltre, i FANS penetrano facilmente nelle cellule epiteliali perché sono acidi organici deboli che non si dissociano nell'ambiente acido dello stomaco. La penetrazione nelle cellule epiteliali avvia il processo di ionizzazione, impedendo ai FANS di dissolversi nei grassi e quindi di rimanere presenti all'interno di queste cellule. Questa trappola ionica aumenta il danno alle cellule epiteliali. La riduzione del volume del succo gastrico da parte dei FANS senza la riduzione degli ioni idrogeno porta alla formazione di focolai infiammatori, che in ultima analisi portano allo sviluppo di ulcera peptica. L'azione dei FANS nel tratto gastrointestinale può anche causare enteropatia, perforazione, stenosi e portare a esacerbazione o recidiva della malattia gastrointestinale. È importante notare che la maggior parte delle lesioni indotte dai FANS si verifica nel tratto gastrointestinale inferiore. Prima di iniziare l'uso di FANS, è importante comprenderne gli effetti tossici sul sistema gastrointestinale, le potenziali conseguenze dei sintomi e come mitigarli o prevenirli. Il peptide BPC-157 dimostra un profilo terapeutico per la prevenzione e il trattamento dei sintomi. a. Terapia con BPC-157 : è noto che i FANS esercitano effetti citotossici sul sistema gastrointestinale. Gli agenti che prevengono gli effetti citotossici sono chiamati agenti citoprotettivi, tra cui BPC-157. Gli effetti citoprotettivi di BPC-157 potrebbero indicare che sta diventando un nuovo mediatore, partecipando sia alla risposta citoprotettiva che a quella citoprotettiva adattativa, agendo contro irritanti esogeni ed endogeni. BPC-157 è stabile nel succo gastrico e, combinando i processi rigenerativi, dimostra un ampio spettro di effetti terapeutici della terapia con FANS. Se l'uso di FANS può portare a ulcere gastriche, non sorprende che BPC-157, eliminandone gli effetti citotossici, protegga lo stomaco dalla loro formazione, anche in caso di uso concomitante e recupero dalla terapia con FANS. Il profilo di attività rigenerativa di BPC-157 è significativamente influenzato dal fattore di crescita VEGF. BPC-157, uno stimolatore del VEGRF, promuove l'angiogenesi. L'angiogenesi indotta da BPC-157 crea nuovi vasi sanguigni a partire da quelli esistenti. Grazie al processo di angiogenesi, il peptide BPC-157 è utile nella guarigione delle ulcere gastriche causate dalla terapia con FANS e nella rigenerazione dell'apparato digerente a seguito del loro utilizzo. b. Studi sperimentali condotti Studio 4 Materiale: Questo studio è stato condotto su ratti albini maschi, esaminando l'effetto del peptide BPC-157 rispetto all'effetto dell'amminoacido L-arginina in presenza di celecoxib, un inibitore selettivo della cicloossigenasi-2 (COX-2) appartenente al gruppo dei FANS. Procedura dello studio: Celecoxib alla dose di 1 g/kg è stato somministrato per via intraperitoneale, seguito rapidamente dal peptide BPC-157 alle dosi di 10 μg/kg, 10 ng/kg e 1 ng/kg, e da L-arginina alla dose di 100 mg/kg. A un gruppo di controllo è stata inoltre somministrata soluzione salina per via intraperitoneale. La gravità del danno è stata valutata immediatamente dopo il sacrificio. I tessuti dello stomaco sono stati sottoposti ad analisi microscopica di routine per determinare l'effetto del peptide e dell'amminoacido sulle alterazioni gastriche in presenza del farmaco antinfiammatorio non steroideo. Risultati: Celecoxib, un potente FANS, ha indotto alterazioni significative nello stomaco, tra cui reperti istopatologici di difetti della mucosa intestinale e ulcerazione gastrica. Queste alterazioni sono state esacerbate 48 ore dopo la somministrazione del farmaco. Queste alterazioni sono state attenuate nei campioni trattati con L-arginina. Un effetto ancora più benefico è stato dimostrato dalla somministrazione del peptide BPC-157, che, somministrato immediatamente dopo celecoxib, ha alleviato completamente le alterazioni indotte da celecoxib, sia dopo 24 ore che dopo 48 ore (Tabella 2). Questo studio è un esempio dell'azione di BPC-157 in presenza di un solo FANS, ma l'azione con altri farmaci di questo gruppo dimostra costantemente lo stesso effetto benefico e desiderabile. Attività BPC-159

Tabella 1. Confronto degli effetti di BPC-159 e L-arginina rispetto al campione di controllo dopo 24 ore e 48 ore

Figura 6. Presentazione complessiva delle lesioni gastriche indotte da celecoxib rispetto al controllo, BPC-157 e L-arginina. BPC-157 ha ottenuto i risultati migliori in questa classificazione, riducendo al minimo il grado di danno da FANS.

BPC-157 ha migliorato significativamente il danno epatico indotto da celecoxib. Sono stati osservati marcata steatosi delle microvescicole e macrovescicole epatiche, sinusoidi dilatati e necrosi epatica frammentata (Fig. 7) . Presentazione delle alterazioni epatiche indotte dal celecoxib

Figura 7. Presentazione delle alterazioni epatiche indotte da celecoxib (A) e dopo somministrazione del peptide BPC-157 (a). La somministrazione di BPC-157 riduce al minimo gli effetti dannosi dei FANS sul fegato.

Conclusioni Il BPC-157 agisce direttamente sull'apparato digerente, minimizzando gli effetti della terapia con FANS e in alcuni casi eliminandoli completamente.

Assistenza nel recupero dopo procedure e interventi chirurgici

Attivando la via di segnalazione Src–caveolina-1–eNOS e la via di segnalazione VEGFR2–Akt–eNOS, BPC-157 dimostra effetti rigenerativi, utili nel recupero postoperatorio dopo procedure e interventi chirurgici gastrointestinali. L'espressione della proteina correlata a ZO-1 previene l'aumento della pressione intra-addominale, eliminando l'insorgenza della sindrome dell'intestino permeabile, un aspetto cruciale nel postoperatorio. Inoltre, inibendo l'espressione dell'mRNA dei mediatori infiammatori (iNOS, IL-6, IFNγ e TNF-α), BPC-157 riduce al minimo il rischio di infiammazione indesiderata durante il recupero postoperatorio. Studio 5 Materiale: Questo studio è stato condotto su ratti albini maschi per valutare il grado di recupero postoperatorio dopo la terapia con BPC-157. Procedura dello studio: i ratti sono stati anestetizzati profondamente per via intraperitoneale con tiopentale e diazepam, quindi è stata eseguita un'anastomosi esofagogastrica nel prestomaco apicale e nella parte distale dell'incisione e dell'esofago. BPC-157 è stato somministrato per via orale in acqua potabile a dosi di 10 μg/kg, 10 ng/kg, 0,16 μg/ml, 0,16 ng/ml e 12 ml al giorno. È stata somministrata anche L-arginina a scopo di confronto per dimostrare meglio gli effetti benefici di BPC-157 attraverso un metodo comparativo. Risultati: i ratti sottoposti ad anastomosi gastrointestinale senza alcun farmaco sono stati esposti a una condizione postoperatoria molto grave, con lesioni sulla superficie di uno stomaco così piccolo di piccole dimensioni. Tuttavia, le lesioni erano evidenti nell'esofago, dove si è verificata una grave infiammazione. Anche le anastomosi erano indebolite, con conseguente perdita di acqua e conseguente perdita di peso. Queste lesioni hanno portato alla morte. Dopo la somministrazione del peptide BPC-157, le alterazioni infiammatorie gastriche ed esofagee si sono attenuate e le anastomosi si sono rafforzate. Inoltre, la pressione esofagea a livello dell'anastomosi e dello sfintere pilorico è aumentata. Ciò ha aumentato la sopravvivenza a tal punto da evitare esiti fatali. Attività BPC-157 con controllo nel trattamento postoperatorio

Figura 1. Confronto dell'effetto del BPC-157 con il controllo nel trattamento postoperatorio

Conclusioni : BPC-157, con il suo ampio spettro d'azione, ha anche un effetto rigenerativo dopo procedure e interventi chirurgici gastrointestinali, contribuendo a un recupero più rapido. Riepilogo: Una corretta funzione digestiva è essenziale per una vita confortevole. L'ampio spettro d'azione di BPC-157 sul nostro apparato digerente consente di classificarlo come una sostanza con proprietà terapeutiche, rigenerative e preventive. L'uso sistematico del peptide consentirà il pieno recupero dell'apparato digerente, dove malattie e ulcere riducono efficacemente il nostro benessere. Un numero significativo di studi dimostra che BPC-157 somministrato per via intragastrica (tramite capsule o sciogliendo la sostanza in acqua) ha un effetto altrettanto efficace sul nostro apparato digerente rispetto alla sua forma iniettabile. Si può affermare con certezza che BPC-157 sotto forma di sale stabile è un nuovo pioniere nel trattamento dei disturbi digestivi.

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